Lo ha affermato al Financial Times il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, garantendo che la Germania farà tutto il possibile per far sì che Londra resti nell’Unione dopo lo scontro sulla nomina di Jean-Claude Juncker alla guida delle prossima Commissione europea.
Secondo Schauble, l’Ue senza la Gran Bretagna sarebbe “assolutamente inaccettabile”. “Storicamente, politicamente, democraticamente, culturalmente, la Gran Bretagna è assolutamente indispensabile per l’Europa”, ha precisato uno degli stretti alleati del cancelliere tedesco Angela Merkel. Rispondendo se l’Ue sia stata lesa dallo scontro su Juncker, Schauble ha detto: “La democrazia comporta sempre discussioni e l’integrazione europea è uno sviluppo che è visto in maniera diversa nei diversi Stati membri. Ma sono abbastanza fiducioso sul futuro dell’Ue”.
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Inoltre Schaeuble dice di non aver mai sentito “il premier italiano e neppure nessun altro” domandare più flessibilità nel Patto europeo di stabilità e di crescita, in virtù di una veloce ripresa economica.
In questo modo ha aggirato una domanda sulla posizione dell’Italia e di altri Paesi del Sud Europa confermando il suo ruolo di ferreo difensore di una rigida disciplina fiscale. Una posizione, indica la domanda dell’Ft, che corre il rischio di essere indebolita dalla rivendicazione di più grande flessibilità proposta dai leader dei Paesi dell’Europea meridionale, incluso il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi.
“In Europa non ho sentito questa richiesta, nè dal premier italiano nè da altri…”, ha risposto Schaeuble, “abbiamo tutti concordato sul fatto che una crescita sostenibile richiede riforme strutturali e parametri istituzionali sostenibili, operativi, stabili”.