MSCI diminuisce il livello della Grecia, da Paese sviluppato a Paese emergente. Non si può più parlare di Paese sviluppato, dunque. La decisione non è stata presa per il fatto che il governo guidato da Samaras ha chiuso l’unica televisione di Stato. La Grecia non è un Paese sviluppato, poiché il suo mercato è in netto ribasso e non è più in grado di soddisfare l’offerta. Di conseguenza, il downgrade è stato declassato a mercato emergente.
Per un Paese che ha uno status di ‘avanzato’ si tratta di novità assoluta. La Grecia è il primo di questa fascia ad essere considerato ora un Paese con uno status di ‘emergente’. Colpa del crollo del suo indice azionario del -83% avvenuto dal 2007 ad oggi.
A prendere questa ‘importante’ decisione è stata la società newyorkese MSCI Inc, specializzata nello stilare indici azionari in tutto il mondo. La crisi economica attanaglia sempre di più il Paese e le misure di austerity non fanno che peggiorare la situazione. Prova ne é la sospensione delle trasmisioni della tv pubblica che comporta peraltro un licenziamento di 2800 dipendenti.
Piove sul bagnato, dunque, per Atene e per il Governo Samaras. Gli interventi in chiave europea dovranno tenere conto di quest’ennesima batosta.