In ballo c’è l’equilibrio del bilancio. Così, il Ministro Vittorio Grilli ha diffuso una lunghissima circolare nella quale avvia di fatto il “giro di vite” legato alla prossima predisposizione del bilancio di previsione riguardante il 2013. L’invito è rivolto soprattutto alle amministrazioni centrali, le quali dovranno tenere in considerazione le norme già ‘passate’ inerenti al contenimento delle spese e al rigore finanziario, così da conseguire l’obiettivo del pareggio di bilancio su cui il governo si è impegnato in sede europea.
Obiettivi 2013
Per il 2013 la necessità è quella di mettere in atto comportamenti congruenti con gli obiettivi prestabiliti e, in particolar modo, vi è l’esigenza di porre in essere le opportune iniziative cosicché gli enti di rispettiva competenza, nell’organizzare il bilancio di previsione per l’esercizio 2013, possano procedere ad un’impostazione previsionale concentrata sul rigore finanziario e secondo criteri finalizzati in primo luogo al contenimento delle spese, ponendo la giusta attenzione sulla possibilità di procedere ad un’oculata riduzione degli stanziamenti complessivi per spese diverse da quelle obbligatorie ed inderogabili.
Grilli si aspetta che tutte le amministrazioni collaborino attivamente. E’ questo un elemento fondamentale ai fini dell’osservanza dei criteri sovra elencati da parte degli enti di rispettiva competenza.
Solo successivamente si potrà procedere al consolidamento del processo di razionalizzazione della spesa pubblica”.
Accorgimenti
Tra le indicazioni fornite vi è in evidenza il suggerimento di usare le carte elettroniche istituzionali per i pagamenti e i rimborsi a cittadini e utenti, nonché la necessità di ridurre le comunicazioni cartacee e le spese telefoniche. In conclusione occorre ottimizzare gli spazi.