Il gruppo Sator di Matteo Arpe e la società immobiliare Sorgente, di proprietà di Valter Mainetti, entreranno nel capitale del Foglio, il quotidiano connesso al nome di Giuliano Ferrara e diretto da Claudio Cerasa.
L’ex banchiere di Capitalia, attraverso il suo fondo di investimenti, estende così gli interessi nel ramo dell’editoria. A Sator si legano gli interessi di News 3.0, la società partecipata da Paolo Madron cui fa capo Lettera43 e altri siti dedicati al lifestyle. Sempre attraverso News 3.0, Arpe ha anche cercato di rivitalizzare Pagina99, settimanale che ha sospeso le pubblicazioni in un periodo di difficoltà. Da non dimenticare, poi, il mondo editoriale e di e-commerce che gravita intorno a Banzai (che ha portali del calibro GialloZafferano), recentemente sbarcato in Borsa.
Tornando all’operazione annunciata a proposito del Foglio, le due aziende hanno raggiunto un’intesa di massima finalizzata a sostenere il nuovo piano industriale del giornale che prevede, tra l’altro, un aumento di capitale fino a 5 milioni di euro nell’ambito di un piano aziendale ed editoriale curato dallo stesso Cerasa. In tale ambito, Sator e Sorgente sottoscriveranno quote sostanzialmente paritetiche e arriveranno a detenere il 35 e 40% del capitale del quotidiano.
La rimane parte del capitale verrà sottoscritta dallo stesso Giuliano Ferrara e da altri soci. E’ inoltre prevista l’adozione di una nuova governance finalizzata a garantire statutariamente l’indipendenza del quotidiano anche grazie alla costituzione di un comitato di saggi, che sarà presieduto dallo stesso ferrara, con specifici compiti di garanzia e supporto della linea editoriale. Sarà inoltre previsto un piano di partecipazione al capitale per i giornalisti.
Il progetto è stato presentato e preliminarmente condiviso con gli attuali soci della Società Editrice Il Foglio, che hanno in tutti questi anni sostenuto il progetto editoriale del quotidiano. Il giornale è controllato da Paolo Berlusconi e vede la partecipazione anche di Denis Verdini.