Problemi in vista per quanto riguarda la produzione degli iPhone 13, con potenziali effetti sulla sua disponibilità. Il principale fornitore di Apple, Foxconn, è stato costretto a sospendere le attività a Shenzhen, in Cina, a seguito di un blocco in tutta la città che vede la chiusura di attività non essenziali, l’interruzione dei trasporti pubblici e ai residenti è stato consigliato di non lasciare la propria casa se non solo per attività essenziali.
Cosa succede per Apple e gli iPhone 13 dopo lo stop di Foxconn
Come riporta Nikkei Asia, infatti, Shenzhen ospita importanti aziende tecnologiche. Basti pensare a Huawei, Oppo e TCL, ed è anche uno dei più grandi centri di produzione per Foxconn di Taiwan, fornendo clienti da Apple a Google ad Amazon. Il semi-blocco arriva mentre la catena di approvvigionamento globale sta ancora lottando con una carenza di chip in corso, nonché con le interruzioni della guerra in Ucraina.
Foxconn, il più grande produttore mondiale di elettronica a contratto, ha dichiarato lunedì in una dichiarazione che sospenderà la produzione negli stabilimenti di Longhua e Guanlan a Shenzhen fino a nuovo avviso da parte del governo locale. Ha attivato piani per utilizzare strutture in altre città a sostegno della produzione.
Non è del tutto chiaro quali dispositivi Foxconn produca per Apple nei suoi due stabilimenti di Shenzhen, ma Foxconn è il più grande produttore di iPhone e tutto ciò non potrà non avere effetti diretti per quanto riguarda la produzione dei tanto richiesti iPhone 13. In Italia e nel resto d’Europa. Il nuovo blocco aggiunge tensione a una catena di approvvigionamento globale già paralizzata che sta influendo sul business di Apple.
Apple ha affermato che la carenza di chip è costata $ 6 miliardi nell’ultimo trimestre del 2021 , con opinioni rialziste sull’impatto che la carenza avrà nei prossimi trimestri. Apple sta pianificando una serie di lanci di nuovi prodotti in tutto il mondo la prossima settimana, tra cui il nuovissimo Mac Studio, Studio Display, il nuovo iPhone SE, iPad Air e i nuovi colori di iPhone 13 e iPhone 13 Pro.
La questione è di facile lettura, visto che in Cina stanno aumentando nuovamente i casi di contagio Covid. Livelli raggiunti solo a febbraio 2020, dovuti prevalentemente alla variante Omicron. Una sorta di lockdown, almeno localizzati, per spegnere sul nascere qualsiasi tipo di discorso, auspicando che dal punto di vista sanitario tutto possa rientrare nel più breve tempo possibile.
Vedremo cosa comporterà tutto questo per la produzione e la disponibilità degli iPhone 13.