Le banche non si fidano a concedere mutui e prestiti alle famiglie e alle imprese italiane. Anche se il Governo spesso raccomanda agli istituti di allentare la morsa del credit crunch, questi sono più propensi ad investire le loro risorse in strumenti finanziari più sicuri e redditizi.
Ci sono dei prestiti che vengono concessi a determinate categorie di persone a delle condizioni molto vantaggiose: gli iscritti all’Inpdap e le famiglie che hanno appena avuto un bambino.
I prestiti INPDAP
L’INPDAP – Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica – concede agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dei prestiti a tasso agevolato per coloro che si trovano in condizioni di necessità improvvisa.
Questa tipologia di prestiti può essere rimborsata in 12, 24, 36 o 48 rate.
Il Fondo di credito Nuovi Nati
Il Fondo di credito Nuovi Nati è stato istituito nel 2009 dall’Abi e ha lo scopo di dare un sostegno alle famiglie al momento dell’arrivo di un figlio. Questo prestito ammonta ad un massimo di 5000 euro ed è concesso da banche ed istituti finanziari che hanno aderito al Fondo.
A i prestiti per i nuovi nati è applicato un tasso Taeg con percentuale massima del 50% del tasso effettivo globale medio applicato nel periodo di riferimento.
Il prestito può essere rimborsato in 5 anni – la durata può essere variabile e viene stabilita al momento della sottoscrizione del contratto – o in un’unica soluzione.
Le principali forme di credito alternativo
I prestiti con cessione del quinto e i prestiti senza busta paga
I prestiti INPDAP e il Fondo di Credito Nuovi Nati
Il microcredito e il Social lending