Nella giornata di ieri, 26 giugno 2013, il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Lavoro o Decreto Occupazione, il decreto legge all’ interno del quale sono compresi i primi provvedimenti che il Governo Letta ha deciso di introdurre per rilanciare il mercato del lavoro italiano, promuovere l’ occupazione, soprattutto quella giovanile, e sostenere così le famiglie in difficoltà.
> Un secondo piano per il lavoro nei prossimi mesi
Il Decreto Occupazione, finanziato con un totale di 1,5 miliardi di euro, contiene dunque le misure urgenti rivolte a combattere la disoccupazione, in primo luogo e a eliminare quello storico gap esistente tra il nord e il sud del paese sul piano dello sviluppo economico.
> Disoccupazione giù di due punti grazie al piano lavoro
Dopo l’ approvazione del Decreto da parte del Consiglio dei Ministri, i provvedimenti in esso inseriti sono stati descritti in linea generale dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e dal vicepremier e Ministro dell’ Interno Angelino Alfano nel corso della conferenza stampa ad esso dedicata.
Un intervento più approfondito e più tecnico è invece stato sostenuto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini, che ha spiegato come nel Decreto occupazione si sia cercato di prendere in considerazione 5 aree fondamentali del mondo del lavoro italiano.
Questa piccola guida servirà quindi ad offrire un breve approfondimento di ogni aspetto del Decreto Occupazione.