Il primo degli obiettivi che il Governo Letta si è proposto di conseguire attraverso il varo del nuovo Decreto Occupazione avvenuto solo un paio di giorni fa, è stato quello di cercare di infondere una nuova accelerazione alla creazione di nuovi posti di lavoro, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, ed in particolare di andare così a rendere meno critica la situazione della disoccupazione giovanile in Italia. Molte misure inserite nel Decreto, infatti, sono rivolte all’ assunzione di giovani con una età compresa tra i 18 e i 29 anni.
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Nello specifico, dunque, il Governo ha stanziato per il quadriennio che va dal 2013 al 2016 un totale di 794 milioni di euro per incentivare le nuove assunzioni a tempo indeterminato, che saranno così ripartite fra le regioni italiane: 500 milioni, infatti, saranno dedicati alle regioni del Mezzogiorno mentre 294 milioni saranno dedicati alle altre regioni del resto d’ Italia.
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Uno degli obiettivi dichiarati del Governo è appunto quello di risolvere, attraverso l’ erogazione di nuove risorse, il gap relativo alla crescita e allo sviluppo economico esistente tra il Nord e il Sud del Paese.
Per poter beneficiare degli incentivi messi a disposizione del Governo, tuttavia, i giovani lavoratori devono possedere particolari requisiti.