In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto come sia particolarmente oneroso, per le piccole e medie imprese italiane, far fronte a tutti gli oneri e a tutte le scadenze fiscali che il sistema di tassazione del nostro Paese prevede per le realtà imprenditoriali.
> Guida al risparmio per le PMI – il peso della pressione fiscale
Quello costituito dalla tassazione, tuttavia, non è l’ unico enorme peso che le PMI italiane devono affrontare. Un secondo grande onere da sostenere è quello rappresentato dagli adempimenti burocratici, che nel corso degli anni, e nonostante i tentativi di riforma e di progressiva semplificazione, sono andati sempre più aumentando di numero.
> Decreto del fare: le novità per le PMI
Ma non solo. Alcuni studi hanno anche dimostrato che, oltre ad essere cresciuti di numero, gli adempimenti burocratici hanno anche subito negli anni un allungamento del tempo medio di espletamento, cosa che è andata ad incidere profondamente sui relativi costi di gestione.
Secondo una indagine realizzata dalla Cgia di Mestre le voci burocratiche che incidono maggiormente sui bilanci delle PMI italiane sono rappresentate dagli adempimenti previdenziali e da quelli relativi al lavoro.
Tra gli altri i principali sono:
- la tenuta dei libri paga
- le comunicazioni relative alle assunzioni e alle cessazioni
- le denunce mensili dei dati contributivi e retributivi
- gli adempimenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro
- gli adempimenti per la tutela dell’ ambiente.