Entro il 17 marzo 2014 si dovrà versare il saldo Iva relativo all’anno di imposta 2013, vediamo chi deve pagarlo e come si calcola.
Chi deve pagare il saldo Iva?
L’Iva, ovvero l’imposta sul valore aggiunto, deve essere pagata da tutti i soggetti passivi d’imposta, nello specifico si tratta di:
- imprenditori, società commerciali di persone e di capitali e gli esercenti arti e professioni che pongono in essere cessioni di beni o prestazioni di servizi;
- gli enti non commerciali che pongono in essere acquisti intra comunitari;
- tutti coloro che effettuano importazioni di beni originari di Paesi o territori non compresi nell’ambito dell’UE.
Dal momento che l’Iva si paga anche durante l’anno, sono tenuti al versamento del saldo per il 2013 solo coloro che hanno una situazione debitoria nei confronti del fisco risultante dalla differenza degli elementi rilevanti ai fini Iva attivi e passivi che sia inoltre di importo superiore ai 10,33 euro.
► Modello IVA 74 bis 2014 – Agenzia delle Entrate
Come si calcola il Saldo IVA 2013?
L’eventuale importo da versare al Fisco si calcola come differenza fra Iva a credito e Iva a debito relative all’intero anno solare di riferimento (in questo caso il 2013) secondo i dati che il contribuente ha inserito nelle dichiarazioni dei versamenti periodici.
A questa cifra vanno poi ancora sottratti eventuali crediti di imposta che spettano al soggetto.
Il versamento della somma così calcolata deve avvenire entro e non oltre il 16 marzo dell’anno successivo (per i 2014 il termine è stato spostato al 17 marzo) attraverso il Modello Iva 2014.
► Guida al Saldo Iva 2013 – II parte