Da quanto esiste quest’azienda non si parla più di infradito ma di Havaianas ovvero delle Infradito con la I maiuscola prodotte da questo brand brasiliano che però ha diversificato la sua produzione per non restare indietro sul mercato. Le flip-flop ormai sono appannaggio dell’Havaianas ma si tratta comunque di un mercato stagionale e l’azienda brasiliana invece vuole vendere prodotti esclusivi adatti anche alle altre stagioni. Basta quindi con le solite ciabatte infradito colorate in gomma e largo alla produzione di espadrillas, stivali in gomma e costumi da bagno. Le prime scarpe sono adatte alle stagioni intermedie mentre gli stivali di gomma sono pensati per andare incontro a chi deve far fronte ad un clima piovoso.
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Nonostante i buoni propositi e l’intuizione imprenditoriale c’è chi, come il sito Business of Fashion, si chiede se la strategia di espansione dell’Havaianas potrà funzionare. In fondo quest’azienda ha trascorsi storici. Ha iniziato a produrre le infradito ispirandosi alle calzature giapponesi e rivolgendosi soprattutto ai lavoratori delle piantagioni brasiliane. In pratica un prodotto pensato per le classi più povere della popolazione. Non è un caso che costassero circa 2 dollari al paio. Poi l’esplosione economica degli anni Ottanta che ha fatto perdere terreno all’azienda tendenzialmente identificata con prodotti per poveri.
Il rilancio del marchio è passato dalla proposta di modelli più curati e colorati e dalla scelta di testimonial d’eccezione quali Naomi Campbell, Kate Moss e Giselle Bündchen. Il marketing ha fatto il resto ed ora quando si pensa al Brasile si fa riferimento ad un popolo rilassato e felice che degusta caipirinha indossando Havaianas.
In Europa, l’Italia è il paese in cui si vendono più Havaianas; poi ci sono il Regno Unito, la Francia, la Spagna e il Portogallo. La diversificazione dei prodotti porterà nuovi elementi nel Vecchio Continente a partire già dall’anno prossimo. I dirigenti dell’azienda brasiliana dicono che al momento gli affari vanno a gonfie vele ma si dovrà sfruttare alla perfezione l’evento sportivo mondiale del 2016 per poi concentrarsi sul mercato del Vecchio Continente. Per ora si va ancora a tutta Havaianas.