La notizia torna in auge adesso che l’Autority ha annunciato un incremento delle tariffe, ma in realtà è da fine agosto che si parla della sperimentazione dei contatori 2.0 per il gas. Quelli vecchi saranno sostituiti e gestiti secondo il modello della telelettura.
I contatori 2.0 di cui si parla da qualche mese a questa parte sono dei contatori elettronici dotati di un modulo per la telelettura e la telegestione. Ma come funzionano nel dettaglio? In primo luogo saranno loro a definire l’importo delle nuove bollette, quelle che per legge, nel 2015, dovranno essere composte di un solo foglio A4 con poche ed essenziali informazioni e descrizioni il più possibile comprensibili.
> Le bollette italiane di luce e gas sono le più care d’Europa
Per avere le bollette intelligenti è necessario installare prima i contatori intelligenti, quelli che vanno ad affiancare quelli per l’elettricità già esistenti. Nel 2020, la stima è questa, quasi il 70% degli europei avrà i contatori nuovi per l’elettricità e quasi il 40% per il gas. L’obiettivo, naturalmente, è di arrivare al contatore unico per il monitoraggio dei consumi di luce, gas e acqua.
Un display a cristalli liquidi consente l’autolettura e non solo, consente un’acquisizione dei dati di consumo in tempo reale. I vantaggi di questo sistema sono evidenti:
1. si possono leggere le bollette da remoto sapendo in anticipo i volumi di gas consumati
2. non sono previste stime per la fatturazione ma si paga per quel che realmente si consuma
3. la distribuzione del gas sarà più accurata e quindi il servizio migliorerà.
Per l’installazione del nuovo contatore serviranno circa 2 ore e deve essere fatta da un tecnico che avverte con largo anticipo le famiglie. Gli utenti saranno informati e potranno visualizzare e salvare ogni giorno i dati relativi al consumo di gas. È previsto inoltre un canale di comunicazione supplementare gestito via web.
Federconsumatori consiglia comunque di fotografare sempre i valori dei consumi registrati dal consumatore alla fine del periodo da pagare per evitare problemi con la successiva fatturazione. E per risparmiare ancora di più il consiglio è di fare confronti tra le varie forniture e tariffe in circolazione.