Ci sono delle particolari categorie di contribuenti che devono necessariamente effettuare la dichiarazione dei redditi usando il modello Unico 2013. Come già visto per il modello 730 per cui abbiamo considerato sia chi deve usarlo, sia chi non può fruirne, adesso passiamo in rassegna coloro che invece devono avvalersi per forza dell’Unico.
Vediamo alcuni casi, o meglio riportiamo il punto elenco fornito dall’Erario. Ecco chi è obbligato a presentare il modello Unico persone fisiche:
” nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
nell’anno di presentazione della dichiarazione percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto (ad esempio
collaboratori familiari e altri addetti alla casa
devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
sono lavoratori con contratto a tempo indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato, è cessato(sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d’imposta che potrà effettuare i conguagli).”