Uno studio dell’IFEL ANCI ha cercato di capire il costo medio di un dipendente pubblico andando ad analizzare le buste paga degli impiegati comunali, provinciali e regionali. La scaletta in questione non è del tutto rispettata ma è vero che i redditi maggiori sono quelli degli impiegati della Regione.
Quanto guadagnano i dipendenti pubblici? Questa domanda ossessiona da sempre i lavoratori, soprattutto coloro che aspirano al posto fisso migliore e ritengono sia da rintracciare nella PA e per questo studiano e si dedicano ai famosi concorsi.
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Se c’è qualcuno che ha interesse a provare la carriera amministrativa nella pubblica amministrazione, allora sappia che i concorsi da tenere sotto controllo sono quelli delle regioni. Un dipendente regionale infatti, ha un costo medio di 54.000 euro mentre gli altri dipendenti pubblici guadagnano meno:
- 37.000 euro dei dipendenti comunali
- 44.000 euro dei ministeriali
- 41.000 euro degli impiegati delle Province.
Su questa situazione e su questo quadro ha influito molto il taglio ai Comuni operato dal 2011 al 2015 che ha visto la riduzione consistente delle risorse a carico di queste amministrazioni locali. Volendo sostanziare la riduzione si parla di 12,3 miliardi di euro in meno e del 19,7% della spesa corrente primaria del comparto.
Il calo della spesa dei comuni voluto dalla Spening review ha interessato non soltanto i soldi dedicati al pagamento degli impiegati ma anche quelli per il pagamento dei servizi essenziali. Il personale è comunque stato ridotto di 53.000 unità che vuol dire una riduzione percentuale dell’11,1%.
Interessante notare come a valori costanti (2010), infatti, la spesa totale dei Comuni, al netto degli interessi, scende di 15 punti, mentre la spesa della Pa di soli 5 punti.