Il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,375% con un rendimento a scadenza dello 0,717% annuo, corrispondente al tasso midswap più 25 punti base, 60 punti base sotto il Btp di pari scadenza. L’elevata domanda ha infatti portato la banca a ridurre la guidance di rendimento a 25 punti base sopra il tasso midswap dai 30 punti base iniziali, poi rivisti in area 27-25 punti. La cedola è pari allo 0,625%, pagabile in via posticipata il 20 gennaio di ogni anno. La data di regolamento sarà il prossimo 23 gennaio e i tagli minimi dell’emissione sono di 100 mila euro e multipli. Il titolo non è destinato al mercato retail ma a investitori professionali e a intermediari finanziari e verrà quotato presso la borsa di Lussemburgo, oltre che nel mercato over the counter, e rientra nel programma di emissione da 20 miliardi assistito in massima parte da mutui ipotecari residenziali ceduti da Intesa Sanpaolo.
L’operazione ha come Advisor finanziari Banca Imi, Commerzbank, Credit Agricole, Cib, Danske Bank, Hsbc e Lbbw e il rating atteso è A2 da Moody’s. Intesa Sanpaolo ha cominciato nel migliore dei modi l’anno, concentrandosi sul fronte delle erogazioni, lo scorso 8 gennaio con il collocamento di un senior bond a 5 anni da 1,25 miliardi, prezzato a 90 punti base sopra il tasso midswap.