Ci sono alcuni cittadini italiani, pensionati, che quest’anno non dovranno più pagare l’IMU per via di una legge che ha fatto ordine anche tra i casi particolari. Proviamo a capirci qualcosa insieme.
I pensionati italiani residenti all’estero che hanno un immobile in Italia che non sia né abitato, né affittato, né concesso in comodato d’uso, a patto di rispettare tutti gli altri requisiti definiti dalla legge, non dovrebbe pagare niente.
La normativa prevede l’esenzione dell’IMU per l’abitazione principale, ovvero l’immobile in cui il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente. Devono quindi ricorrere entrambe le condizioni di residenza e dimora abituale e l’unica eccezione è rappresentata dagli immobili di lusso con categoria catastale A/1, A/8 e A/9 per le quali l’Imu è dovuta.
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I requisiti per poter fruire dell’agevolazione di esenzione IMU su una sola unità immobiliare posseduta in Italia dal cittadino italiano residente all’estero sono:
- possedere cittadinanza italiana
- essere iscritto all’AIRE
- essere titolare di una pensione estera.
I Comuni avrebbero potuto definire delle agevolazioni per consentire a tutti di avere degli sconti ma rispetto ai casi particolari è stato fatto davvero niente. Adesso possiamo sostenere a gran voce che per legge le persone che non risiedono nel nostro Paese, i pensionati che hanno dimora abituale all’estero, possono essere esentati dal pagamento dell’IMU della casa in Italia e otterranno delle agevolazioni anche per il pagamento di TASI e TARI dovute in misura ridotta a 2/3.