stiSe avete visto almeno una volta il famoso film “Una poltrona per due”, avete quanto meno un’immagine molto cinematografica del trader. Si tratta degli intermediari che nella borsa o nei mercati secondari, si occupato dello scambio di azioni, valute e commodities.
L’economia e la finanza in particolare, fino al 2008, anno in cui ha avuto inizio la crisi economica più colossale della storia, non erano state al centro dell’attenzione. Dopo il 2008, invece, si è iniziato a pensare ai trader, al loro ruolo nelle contrattazioni, alla loro capacità di determinare trend e quotazioni.
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La conoscenza dei traders, però, è fondamentale per capire come si muovono gli indici in borsa, oppure che effetto può avere un declassamento dell’agenzia di rating, sull’andamento dei titoli in borsa.
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Oggi, molti traders, lavorano seduti ad una scrivania e con tanti software accuratissimi, seguono l’andamento delle quotazioni ed individuano il momento giusto per far partire gli scambi. Ci sono però tanti traders, forse quelli che hanno conquistato l’immaginario collettivo, che sono invece operativi sui trading floor ed operano dunque a geti, urlando, insomma partecipando in modo molto animato alle aste.
Il trading floor è una specificità della borsa di New York.