Un improbabile coinvolgimento di numerosi e differenti (per tipologia) partner sarà un ‘toccasana’ per capitalizzare sulla raccolta del flusso di informazioni personali connesse alla salute.
Questa la prima mossa di Ibm per specializzarsi ancora di più nel ramo e crescere nel comparto elettronico.
Ibm ha comunicato di aver avviato una collaborazione con Apple, Johnson & Johnson e Medtronic, oltre all’acquisizione di due società che producono software per la gestione di dati clinici. Nota come Watson Health, l’iniziativa trasferisce l’esperienza di Ibm nell’elaborazione dei dati al delicato settore della sanità nel quadro di una strategia evolutiva volta ad accumulare e analizzare dati di altre società come Twitter e Weather Channel. L’idea è valorizzare l’attività di sviluppo di software per la sanità e programmi di analisi con una nuova generazione di applicazioni per i pazienti e gli operatori sanitari.
Il progetto evidenzia il convincimento tanto tra i giganti della tecnologia che tra medici e società farmaceutiche che le informazioni sui pazienti in grado di produrre terapie interessanti, e opportunità di business, siano rinchiuse all’interno delle montagne di informazioni raccolte. Questi spunti sono sempre più preziosi poiché nel settore sanitario l’approccio si sposta verso la ricompensa di risultati sanitari positivi, piuttosto che la prestazione di servizi. Watson Health organizzerà enormi quantità di dati sui pazienti ora confusi e aggregati al fine di fornire un’assistenza sanitaria personalizzata volta a migliorare i risultati e a tagliare i costi. Inoltre, Apple, Johnson & Johnson e Medtronic condivideranno con Ibm i ricavi relativi alla vendita di tutte le applicazioni che venderanno.
Tra simili progetti sui big data avviati in ambito sanitario, Optum Labs è una collaborazione tra UnitedHealth Group e Mayo Clinic attraverso la quale i ricercatori estraggono dati clinici e assicurativi alla ricerca di micro allarmi che diano indizi sui primi segnali di una malattia e aiutino a strutturare una cura su misura. Precision Medicine, iniziativa annunciata dal presidente Barack Obama all’inizio dell’anno, combinerà invece dati genetici con le informazioni raccolte dai fitness tracker.