Gli italiani spendono sempre meno soldi per sottoscrivere la loro polizza RCA. I premi sono in picchiata dal 2013 ad oggi e questa evoluzione delle assicurazioni è ancora in fieri tanto che i prezzi delle polizze resteranno bloccati fino all’estate. Allora perché ci si lamenta del caro polizza?L’Italia è il Paese in cui le polizze e le assicurazioni costano di più in assoluto. E questo oltre a non essere un motivo di vanto per il Belpaese, fa anche storcere il naso agli automobilisti che, al netto delle liberalizzazioni, devono ancora destinare una parte consistente del budget famigliare alle spese automobilistiche tra cui rientrano anche quelle per l’RCA.
> Il caro polizza spiegato da CercAssicurazioni
A parlare del “falso” caro prezzi ci ha pensato l’ANIA, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici che ha reso noti i dati di un report sui trend del mercato assicurativo, un report che ha preso in esame l’evoluzione dei costi dell’RCA negli ultimi tempi.
A questa indagine hanno partecipato l’85% delle società operanti nel settore fornendo uno spaccato della situazione italiana. Sono state prese in esame soltanto le polizze RCA trascurando quelle coperture particolari come le polizze flotta/assicurate con libro matricola o le polizze temporanee. Sono stati valutati i prezzi delle assicurazioni al netto delle imposte e del contributo SSN.
Il risultato è che da dicembre 2013 a dicembre 2014 il prezzo delle RC auto è passato per una stessa tipologia di copertura da 463 a 434 euro. In termini percentuali si tratta di una diminuzione del 6,3% del premio attuale che segue il -6.5% registrato dal 2012 al 2013. Insomma in due anni la riduzione dei costi dell’assicurazione è stata del 12% circa.