Il conto corrente che stiamo per descrivere non è indicato per i consumatori, come dice il titolo stesso e la banca spiega che un eventuale fido collegato al conto, prevede un ISC del 18,97 per cento. Ci sono poi dei costi da sostenere e delle spese per i servizi che al contrario sono erogate gratuitamente.
►Il conto corrente davvero giovane di Tercas
Non costa nulla l’apertura del conto, non ci sono spese da sostenere mensilmente e sono gratis sia le operazioni, sia il conteggio di interessi e competenze, sia il canone mensile. Le operazioni per la gestione della liquidità, dunque, costano zero e sono gratis anche i conteggi di interessi e competenze. Il canone esiste soltanto per la carta pagoBancomat di circa 15 euro. Non si pagata il servizio di Internet Banking, a patto che non si voglia il dispositivo e non si voglia fare trading online, in questi due casi si pagheranno nel primo esempio 1 euro e nel secondo 2,5 euro.
►Il conto corrente spiegato dalla Tercas
Tra le altre spese annoverate dalla banca in relazione a questo prodotto, si contano le spese trimestrali di tenuta conto pari a 50 euro, le commissioni sul’invio del messaggio relativo all’assegno, più le altre commissioni sugli assegni.
Il bonifico sulla banca, invece, non prevede alcuna commissione.