Il Conto12 di Tercas si chiama così perché i pochi costi del prodotto di gestione dei risparmi e della liquidità, prevedono il pagamento in un canone mensile di 12 euro. Un come il conto4, questo particolare prodotto, spiega nel titolo le sue particolarità economiche.
Il conto corrente, ad ogni modo, serve per custodire i risparmi, gestire il denaro e allo stesso tempo i versamenti, i prelievi e i pagamenti nei limiti del saldo disponibile. I costi cambiano sulla base dell’operatività e delle modalità di fruizione.
Perciò, un conto12 a bassa operatività fruito da sportello, costerà circa 190,70 euro, mentre se tutto sarà gestito online, si potrà risparmiare qualcosa, spendendo solo 157,20 euro. Abbiamo poi il Conto12 a media operatività che se fruito da sportello costa 62,30 euro mentre se fruito online, fa scendere le spese fino a 24,30 euro. Il conto ad elevata operatività, invece, prevede un costo di 64,6 euro se fruito tramite sportello e di 22,10 euro se fruito online.
►Il conto davvero online di Tercas
Per quanto riguarda il fido, invece, l’ISC è dell’11,67 per cento. Come quasi tutti i prodotti Tercas, sono gratuite le spese di apertura conto. Del canone mensile abbiamo già parlato. Le operazioni per ogni liquidazione sono illimitate e gratuite e lo stesso si può dire del conteggio di interessi e competenze.
Si paga invece 15 euro la carta bancomat ed è gratis per il primo anno soltanto il canone della carta di credito.