L’Italia non attraversa un momento economicamente e finanziariamente florido tanto da essere stata declassata nuovamente dalle agenzie di rating. Adesso però la situazione si fa davvero preoccupante perché siamo sull’orlo del fallimento, ad un passo dalla considerazione dei nostri titoli come titoli spazzatura.
►Confermata la tripla A per la Germania
Ad operare l’ultimo downgrade ci ha pensato l’agenzia di rating americana Standard&Poor’s proprio mentre l’America e l’Europa stanno per intraprendere le trattative sul codice che regolamenta le transazioni commerciali tra il Vecchio e il Nuovo Mondo. Insomma un downgrade che arriva in un momento a dir poco strategico.
Standard&Poor’s ha spiegato che è in atto una revisione del rating di tutti i paesi dell’area euro. Alla Germania è stata confermata la tripla A e il ruolo di prima della classe in Europa. Adesso non resta che capire quello che è successo all’Italia.
►L’accordo commerciale tra USA e UE
Il rating del nostro paese è stato tagliato dal livello BBB+ al livello BBB ed è stato confermato l’outlook negativo. Questa nuova considerazione dell’Italia potrebbe aprire la strada ad un buon numero di speculazioni borsistiche. Una prospettiva nemmeno troppo lontana dalla realtà visto che è già successo in passato.
Milano ha dunque aperto in ribasso le contrattazioni e il premier Letta ha spiegato che il governo s’impegnerà di nuovo e in modo più efficiente sulla riforma dell’IMU e sulla ricerca di fondi per evitare l’incremento dell’IVA.