La BCE ha deciso di mantenere i tassi invariati anche per il prossimo mese e questo ha in qualche modo impensierito i mercati perché sembra che la crisi per l’Europa non abbia ancora fine.
I mercati finanziari sono stati scossi dal discorso di Draghi, presidente della BCE che oggi parlerà anche a Budapest. Ecco cosa si prevede per il 2013 dopo un’analisi delle condizioni dell’Europa.
Eurozona. Viste le condizioni economiche e la situazione monetaria del Vecchio Continente, la BCE non poteva che lasciare invariati i tassi. I miglioramenti stentano ad arrivare a causa di un aumento dei prezzi delle energie e in alcuni casi anche a causa dell’aumento della tassazione per i cittadini (vedi il caso dell’Irlanda).
Nel 2013 l’inflazione dovrebbe scendere sotto la soglia del 2 per cento ma dovrebbe essere “garantita” anche la stabilità dei prezzi, almeno sul medio termine.
Come sarà il 2013 secondo la BCE. Le condizioni economiche dell’Eurozona, nonostante le aspettative riposte nei paesi non in difficoltà in questo momento, non sono entusiasmanti. Nel 2013 ci potrebbe un ulteriore peggioramento della situazione, soprattutto considerando gli aspetti finanziari. I mercati potrebbero essere in qualche modo aiutati dalle politiche comuni ma è necessario che siano i governi a prendere le redini della situazione proponendo ai vari paesi delle riforme strutturali e un riequilibrio della tassazione.
Tutte queste indicazioni sono importanti per chi cerca nuove direttrici d’investimento nel settore delle opzioni binarie.