Nella giornata di domani l’economia italiana e la sua situazione bancaria saranno le protagoniste indiscusse nel mondo dell’alta finanza internazionale. La situazione macroeconomica italiana e quella delle sue banche saranno infatti l’oggetto principale della discussione che gli esperti del Fondo Monetario Internazionale – FMI – terranno nella giornata di domani in sede di consiglio.
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A discutere della controversa situazione italiana saranno cioè il presidente del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, e i 24 direttori esecutivi dell’Istituto, ognuno dei quali parlerà in rappresentanza di un Paese o di un gruppo di paesi. Nella giornata di domani, quindi, il board dell’FMI valuterà due documenti in particolare: il cosiddetto “Article 4 report”, che descrive la situazione economica italiana generale e il “Financial sector assessment program”, che traccia un quadro della situazione del sistema bancario italiano e del sistema finanziario generale del Paese.
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La discussione, tuttavia, non si preannuncia come una procedura del tutto comune. Il consiglio del FMI discuterà infatti di un Paese fortemente colpito dalla crisi, che detiene il record del terzo debito pubblico più alto del mondo. E che, nonostante questo, non è sottoposto a ulteriori regolamentazioni. L’Italia rappresenta dunque, agli occhi dei mercati, un punto interrogativo, sul quale, però, lo stesso FMI non sembra disposto a scommettere, dato che le previsioni per il deficit e il PIL del 2014 sono peggiori di quelle italiane, con un debito che oscilla tra il 3,1% e il 3,2% e uno sforamento dei limiti imposti dall’Europa.