Solo qualche giorno fa la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, aveva annunciato possibili tagli alle stime di crescita dell’ economia globale a causa del recente rallentamento subito in particolare dalle trainanti economie emergenti, come la Cina e l’ India.
> Il FMI taglierà le stime di crescita del mondo
Ma i ribassi annunciati si sono presto trasformati in realtà. Il FMI ha infatti tagliato le stime di ripresa dell’ economia del mondo annunciando che nel corso del 2013 il PIL globale crescerà non più del del 3,3% annunciato ad aprile , ma del 3,1%, mentre nel 2014 i valori non arriveranno più all’ annunciato 4,0%, ma si attesteranno al 3,8%.
> Rallenta la crescita degli Stati Uniti
Il dati globali annunciati dai vertici del FMI, inoltre, corrispondono anche alla situazione futura che si troveranno a vivere sia l’ Eurozona che l’ Italia.
Per l’ Europa dell’ euro, infatti, si prevedono ulteriori mesi di contrazione economica, che sarà quantizzabile in una riduzione dello 0,6% invece che dello 0,4% per il 2013 , seguita da una crescita del PIL solo dello 0,9% nel 2014.
Per quanto riguarda l’ Italia, invece, la situazione economica del Paese resterà segnata da un clima di recessione, peggiore di quello di Francia e Spagna, con una contrazione per il 2013 dell’ 1,8% e una crescita dello 0,7% nel 2014.