Il franco svizzero si è configurato da tempo come una valuta di rifugio per gli investitori intenzionati a trovare una via di scampo meno costosa dell’oro. Il franco svizzero, anche per effetto dell’andamento degli indici giapponesi, ha finito per ritornare ad apprezzarsi con grande dispiacere della popolazione locale. Il trend rialzista, però, sembra essere momentaneo.
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Il franco svizzero, proprio in questi ultimi giorni, è tornato a crescere nonostante nelle ultime settimana avesse accumulato delle interessanti perdite. Il declino della valuta elvetica era iniziato dai ribassi dei titoli quotati nel mercato giapponese. Il crollo di Tokyo, legato all’aumento dell’instabilità finanziaria, ha indotto molto investitori a liquidare le posizioni di carry trading rispetto alle valute rifugio.
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La conseguenza immediata di questi atteggiamenti è stato un rialzo dello yen e del franco svizzero. Questa volontà di allontanarsi dal rischio, però, potrebbe essere momentanea. Almeno questo è il sentiment dei ricercatori dell’Unicredit Research, i quali si aspettano di vedere di nuovo il franco in ascesa dopo la riunione della Swiss National Bank a metà di questa settimana. In quell’occasione i vertici della Confederazione ribadiranno che il valore del franco è troppo alto e spingeranno per aumentare il peg di 1,20 sul tasso di cambio tra l’euro e la valuta elvetica.