Il Giappone è dieci passi avanti su fibra e comunicazione: le previsioni fino al 2029

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Si prevede che i ricavi dei servizi di comunicazione fissa in Giappone cresceranno marginalmente da 25,4 miliardi di $ nel 2024 a 26,6 miliardi di $ nel 2029, mantenendo un CAGR lento dello 0,9%. Il calo dei servizi di telefonia fissa continuerà, mentre la crescita della banda larga rimane moderata, guidata dalla crescente adozione della fibra ma compensata dal calo degli abbonamenti via cavo e xDSL, afferma GlobalData, un’azienda leader nel settore dei dati e dell’analisi.

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Il Giappone tra i leader mondiali su fibra e comunicazione: le previsioni fino al 2029 per questo mercato

La ricerca di GlobalData rivela che i ricavi dei servizi di telefonia fissa diminuiranno a un CAGR dello 0,5% nel periodo 2024-2029, dato il calo costante degli abbonamenti a commutazione di circuito e la crescita lenta degli abbonamenti a commutazione di pacchetto (VoIP) poiché gli utenti passano dai servizi di telefonia tradizionale alle comunicazioni basate su OTT/app.

D’altro canto, si prevede che i ricavi dei servizi di banda larga fissa aumenteranno a un CAGR moderato dell’1,6% nel periodo di previsione, principalmente a causa della crescita degli abbonamenti FTTH/B.

Neha Mishra, analista delle telecomunicazioni presso GlobalData, commenta: “Le linee in fibra hanno rappresentato circa l’87% della quota totale delle linee fisse a banda larga nel 2024 e rimarranno la principale tecnologia a banda larga fino al 2029. Questa crescita delle linee in fibra sarà supportata dalla crescente domanda di connettività a banda larga ad alta velocità e dagli sforzi del governo per aumentare la disponibilità e promuovere l’adozione di servizi FTTH/B.

Ad esempio, nel 2023, il governo giapponese ha annunciato il suo obiettivo di coprire il 99,9% delle famiglie con reti in fibra ottica entro la fine del 2027, colmando al contempo le disparità regionali nell’accesso alla banda larga.

Questo aumento degli abbonamenti FTTH/B sarà tuttavia compensato dal continuo calo degli abbonamenti a Internet via cavo e xDSL, mantenendo moderata la crescita dei ricavi complessivi del servizio di banda larga fissa nel periodo di previsione.

Neha conclude: “NTT Docomo guiderà sia i segmenti di telefonia fissa che quelli di banda larga fissa per quota di abbonati fino al 2029. La posizione di leader della compagnia telefonica nel segmento di banda larga fissa è dovuta alla sua forte presenza nel segmento di servizi FTTH/B, offrendo un’ampia gamma di piani tariffari basati sull’utilizzo dei dati che soddisfano le esigenze sia degli utenti entry-level che di quelli premium”.

Insomma, tutti questi dati non fanno altro che confermare un trend sul Giappone, che risulta essere dieci passi avanti su fibra e comunicazione, alla luce delle previsioni fino al 2029.

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