Mentre nella Vecchia Europa spirano, sempre più insistenti, venti di recessione, dal lato opposto del globo, in estremo oriente la situazione va migliorando a vista d’ occhio. Si trova, infatti, in uno straordinario periodo di ripresa e di crescita economica il Giappone, che dopo anni di numeri negativi, torna a realizzare valori superiori anche a quelli degli Stati Uniti, grazie alle misure sull’ economia reale adottate dal Primo Ministro Shinzo Abe.
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Nel primo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo del Giappone è salito del 3,55 su base annuale e dello 0,9% su base congiunturale: due risultati, tanto per cominciare, decisamente superiori alle attese degli analisti. L’ economia giapponese cresce, dunque, ad un tasso superiore di quello che è stato possibile registrare negli Stati Uniti e ha avuto in generale una espansione dello 0,4%.
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A questi risultati hanno senza dubbio contribuito tutta una serie di misure e di riforme varate negli ultimi mesi, tra cui la politica monetaria ultra – espansiva e la recente manovra fiscale realizzata dal premier che comincia a dare ora i suoi risultati. A ciò si deve aggiungere un clima di maggiore fiducia da parte dei consumatori, con i consumi saliti nell’ ultimo trimestre dello 0,9% e un decisivo aumento delle esportazioni.