Il gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena pensa ad un modello di riposizionamento dell’intero gruppo e punta sulle tecnologie digitali per l’offerta di un nuovo servizio. Crea, infatti, la nuova banca online Widiba, che partirà dal prossimo semestre e avrà lo scopo di intercettare la clientela più giovane alla ricerca di strumenti mobili e dinamici come l’intero mondo di internet.
Il modello di ripensamento del gruppo, tuttavia, risponde anche ad esigenze finanziarie. Come quella di porre un limite alle spese, così come imposto dalla Commissione europea e dal , manovra per cui il gruppo sarà costretto a chiudere circa 100 filiali. A fronte dell’apertura della nuova banca online, dunque, ci saranno in seno al gruppo circa un migliaio di esuberi.
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Il nome della nuova banca, Widiba, nasce da una interrogazione del web, come ormai molto frequente nel mondo del marketing contemporaneo. Si tratta di un acronimo desunto dall’inglese wise (saggio), dialog (dialogo), internet banking (banca digitale), che dunque trascina con sé l’idea di un continuo dialogo tra clienti e istituto bancario.
Il nuovo progetto del gruppo sarà guidato dal manager Andrea Cardamone, un tempo fondatore del marchio Webank. Per l’inizio di questo nuovo servizio il gruppo MPS pensa di contare su circa un centinaio di risorse, dal momento che si tratta di una banca online in cui la fisicità delle cose – e delle persone – è ridotta al minimo, che saranno scelte tra coloro che già hanno rapporti di lavoro con Monte dei Paschi e vogliono raccogliere la sfida del mercato online.