Gli Stati Uniti possono ancora competere economicamente con la Cina? Ha guardare alcune storie di successo di aziende americane anche innovative si potrebbe affermare di si.
Il manifatturiero americano sembra non potere competere con quello cinese per diversi elementi, come il costo della forza lavoro e lo sviluppo. Ma negli Stati Uniti questo settore sembra ancora vivo.
► Gli Usa potrebbero crescere del 3% quest’anno
Le fabbriche in California che producono fagioli piuttosto che dolci sono una storia di successo spesso messe in ombra dalle preoccupazioni per l’economia del Paese. La maggior parte della produzione tessile e di mobili è stata spostata in Cina, in Vietnam e in Cambogia.
Società come Jelly Belly, Hershey, i film di Hollywood o Facebook sono realtà di successo in tutto il mondo. Il “Made in Usa” conta ancora molte aziende e industrie che sono sopravvissute alla delocalizzazione eagli investimenti che si sono orientati soprattutto sull’ambito finaziario e hanno prosperato.
Considerare prodotti cone fagioli, barrette di cioccolato e film potrebbe sembrare un modo non convenzionale per definire un’economia, ma è in modo per competere con la Cina.
Nel terzo trimestre le vendite nette di Hershey sono cresciute del 6,1% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Hollywood continua a sfornare successi mondiali al box office. Poi anche le migliori università come Harvard e Stanford sono un esempio di successo.
Inoltre, la produzione tradizionale degli Stati Uniti di auto ed elettrodomestici è tutt’altro che scomparsa. La produzione industriale è cresciuta ad un tasso annuo del 6,8% tra lo scorso ottobre e dicembre, il più alto dal secondo trimestre del 2010.
Naturalmente, il successo del made in Usa non sarebbe possibile senza i cinesi e il loro potere d’acquisto in rapida crescita. Dal Big Mac ad Apple o al fim Iron Man, il mercato cinese è importante per lo sviluppo economico l’economia degli Stati Uniti.