Il mercato dell’auto, in Europa, si è distinto per una fase di calo continuo che ha dato numerosi problemi ai produttori di autoveicoli. Immatricolazioni in affanno e vendite molto lente per nuovi e vecchi modelli. Adesso però, almeno per quanto riguarda il Vecchio Continente nel suo complesso, la situazione sta cambiando.
Ad anticipare l’inversione di tendenza è l’Associazione dei produttori tedeschi che fa riferimento ai dati raccolti nel luglio di quest’anno. Lo scorso mese infatti c’è stato un incremento del 4,9 per cento delle immatricolazioni. Non si può dire che si tratti però di una condizione generale visto che l’Italia è ferma al palo con un decremento del 2 per cento delle immatricolazioni.
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Il vero boom, se di questo si può parlare, si ha soprattutto per Spagna, Portogallo, Grecia e Regno Unito. Per questo moltissimi analisti riassumono la situazione spiegando che il mercato automobilistico è in ripresa in tutta Europa eccetto che in Italia e che tutto si deve all’incremento della domanda nei paesi già elencati.
Adesso, dopo i dati dell’Associazione dei produttori tedeschi, si attendono i dati complessivi, riferiti al settore automobilistico, redatti dall?Acea, l’Associazione europea delle case automobilistiche. Per il momento però, il materiale su cui investire è questo. Nuove informazioni ci saranno a partire da settembre.