L’ Istat ha recentemente scattato una istantanea sul mondo dell’ imprenditoria italiana dell’ ultimo decennio. Lo ha fatto attraverso il IX censimento generale dell’ industria e dei servizi, all’ interno del quale sono confluiti i dati relativi al periodo che va dal 2001 al 2011.
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Nel corso dell’ ultimo decennio, dunque, il numero delle imprese attive, nonostante la crisi, ha subito un incremento pari all’ 8,4%, soprattutto al Sud, dal momento che queste ultime sono arrivate, nel 2011, a toccare le 4.425.950 unità. Gli addetti, invece, nello stesso periodo sono aumentati soprattutto nel settore del commercio, per il quale si è potuto registrare un incremento pari a 700 mila persone.
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Il settore che si è dimostrato più attivo nell’ arco del decennio, tuttavia, è stato quello del non – profit, per il quale gli analisti dell’ Istat hanno potuto rilevare un incremento dell’ attività pari al 28% e un incremento nel numero degli addetti pari al 39,4%.
Una forte contrazione degli addetti si è verificata, invece, tra il 2001 e il 2011 nel settore della pubblica amministrazione, che in dieci anni ha visto una riduzione del personale di 368 mila unità, pari all’ 11,5% (con l’ unica esclusione delle forze armate e dei corpi di polizia).