La legge di Stabilità 2016 si scaglia contro gli affitti in nero. Entro trenta giorni infatti si dovrà per forza registrare il contratto di locazione, pena la nullità dell’accordo e la possibilità per l’inquilino di fare ricorso e avere il rimborso del maggiore canone. Ecco tutte le novità che a riguardo sono state inserite nella legge di Stabilità.
La Legge di Stabilità 2016 cambia il contratto di affitto di un immobile, con l’obiettivo di combattere il pagamento in nero e di velocizzare l’eventuale contenzioso. La novità fondamentale sta nell’obbligo di registrazione entro 30 giorni.
Registrazione contratto
Il proprietario deve provvedere entro 30 giorni alla registrazione e nei successivi 60 deve darne comunicazione all’inquilino e all’amministratore del condominio. Quest’ultimo potrà in questo modo aggiornare l’anagrafe condominiale di cui all’articolo 1130, comma 1, numero 6 del codice civile.
Canone affitto
Viene confermata la nullità di ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello del contratto scritto e registrato e a derogare i limiti di durata stabiliti dalla legge. Nel caso in cui intervenga una di queste cause di nullità, l’inquilino può chiedere entro sei mesi la restituzione delle somme corrisposte in più.
L’inquilino può anche presentare ricorso all’autorità giudiziaria, per tornare a situazioni conformi alla legge.
Infine, si stabilisce che tutte le azioni per la restituzione di somme indebitamente versate o per la regolarizzazione del contratto si applicano a tutte le ipotesi previste a partire dall’entrata in vigore della legge 431/98, quindi in pratica si applicano a tutti i contratti stipulati dopo il 30 dicembre 1998.