Si conclude, ma non ancora proprio del tutto, con un secondo ultimatum, la vicenda del rinnovo della concessione degli aiuti internazionali alla Grecia, che ora, per richiesta dei ministri economici europei, che si sono riuniti ieri a Bruxelles, deve presentare entro il 19 luglio un piano relativo alle riforme strutturali ancora da attuare.
> Nuovo ultimatum per la Grecia: riforme in cambio degli aiuti
Alla presentazione del piano, infatti, saranno soggette le nuove erogazioni dei fondi, sulla base di quanto disposto dai vertici dell’ Eurogruppo, che ha insistito in particolare sulla priorità da assegnare alla riforma della pubblica amministrazione, cui spetta il compito di accrescere la sua efficienza, e alla riforma del sistema fiscale e contributivo.
> Si decide oggi sui nuovi aiuti alla Grecia
Ecco quindi quali saranno i dettagli e le scadenze del nuovo piano di aiuti soggetti all’ attuazione delle riforme.
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Verranno erogati 6,8 miliardi di euro divisi in 2 tranche
- La prima tranche sarà da 2,5 miliardi di euro e verrà erogata dal Fondo Salvastati – Efsf
- La seconda tranche, invece, verrà rilasciata entro il mese di ottobre e sarà composta da un altro mezzo miliardo concesso dall’ Efsf e da una stessa cifra di profitti sui bond
- Circa un miliardo e mezzo di aiuti saranno ricavati dai profitti sui titoli delle banche centrali
- Arriverà infine in agosto una tranche da 1,8 miliardi da parte del FMI.