Ogni anno la prassi vuole che l’Agenzia delle Entrate, dopo aver presentato i modelli dichiarativi in bozza, passi alla pubblicazione dei modelli definitivi che raramente presentano delle differenze sostanziali dalle loro anticipazioni.
Il 2013 si è aperto con la nuova compilazione fatture 2013.
Finito il collaudo e trascorso qualche tempo nel web, è l’Erario stesso ad annunciare il passaggio. In questi ultimi giorni è finito il periodo di limbo per il pacchetto IVA che comprende sia i modelli che le istruzioni per IVA/2013, IVA base/2013 e IVA 26Lp/2013.
Per quanto riguarda la Comunicazione annuale dati IVA e l’IVA 74-bis sono state approvate soltanto le istruzioni perché sia i modelli che le specifiche tecniche restano quelli della versione 2012. Anche il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha ribadito che i modelle definitivi non presentano novità essenziali con riferimento alle bozze.
► Tenete a mente le scadenze IVA
Per quanto riguarda l’IVA/2013, si specifica che deve essere usato dai soggetti passivi che autonomamente presentano la dichiarazione annuale, sia da coloro che decidono di presentarla obbligatoriamente, insieme all’UNICO 2013. In tutti e due i casi, comunque, per semplificare la dichiarazione si può anche usare il modello base, mentre il modello 26Lp è per le liquidazioni periodiche delle società controllate del gruppo.
In un secondo provvedimento si parla della Comunicazione annuale dati IVA e si specifica che serve allo Stato per capire quanto versare al bilancio comunitario e deve essere quindi presentata entro febbraio da tutti i contribuenti che fanno la dichiarazione annuale IVA.