Ora che gli italiani sono in regola con il pagamento dell’Imu, il cui termine ultimo era fissato allo scorso 17 dicembre, il Parlamento Europeo prepara il ‘Si’ per la Chiesa.
Nella giornata di domani, da Bruxelles, potrebbero giungere importantissime novità in merito.
Di cosa si tratta?
La Commissione Europea è pronta a chiudere definitivamente la prassi di infrazione contro il nostro Paese circa le’senzione della vecchia Ici, la quale è stata fino ad ora garantita alla Chiesa.
Lo scenario sta per cambiare, dunque. Da domani, secondo fonti molto ben informate, la Commissione di Bruxelles dovrebbe e potrebbe cambiare le carte in tavola. Come? Le nuove norme approvate dal Governo Monti per il momento non violano le norme europee circa gli aiuti di Stato. Sarebbe stato così nel 2006, anzi dal 2006 in poi.
Ora, Bruxelles potrebbe sostenere un altro cammino: quello che si perpetua nel chiudere la via che porta al recupero delle somme dovute in precedenza. La motivazione? Si tratterebbe di un’operazione poco fattibile.
Il rischio c’è. Se la Chiesa pagasse l’Imu molte scuole cattoliche e molti centri no profit potrebbero decidere di chiudere, come sostiene Radio Vaticana, che ha lanciato una campagna (contro lo Stato e contro Bruxelles) al fine di proteggere le attività di settore.