Il regime opzionale IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di parlare di un particolare regime concesso dall’Agenzia delle Entrate in merito al pagamento dell’IVA, chiamato IVA per cassa.
Il regime IVA per cassa concede infatti ai contribuenti che vi aderiscono la possibilità di posticipare il pagamento o la detrazione dell’IVA al momento in cui
- si ottiene l’incasso dai propri committenti
- si effettua il pagamento dei propri fornitori.
Ad ogni modo, inoltre, l’IVA soggetta a questo particolare regime non è esigibile prima di un anno dall’effettuazione dell’operazione.
> Che cosa è il regime IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
In un altro post pubblicato in precedenza abbiamo visto anche quali sono le specifiche categorie di contribuenti ammesse ad aderire a questo particolare regime:
> Il regime IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate – Contribuenti ammessi
In questo post vedremo meglio invece quali sono le operazioni che sulla base della normativa fiscale risultano escluse dal regime opzionale IVA per cassa.
Le operazioni escluse dal regime opzionale IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
Le operazioni escluse dal regime opzionale IVA per cassa concesso dall’Agenzia delle Entrate si dividono in due grandi gruppi:
- le operazioni attive
- le operazioni passive
In un prossimo post, quindi, vedremo di quali operazioni si trattano. Per entrambi i tipi di operazione è necessario, tuttavia, ricordare che i contribuenti che effettuano operazioni IVA sia in regime speciale che in regime ordinario possono beneficiare del regime IVA per cassa solo se optano per la contabilità separata delle attività.