Il Regno Unito, in questi giorni, deve confrontarsi con la morte di Margaret Thatcher, la lady di ferro. Apparentemente il decesso di una persona così importante per la vita politica trascorsa del paese, non dovrebbe interessare gli investitori. Invece sono molti quelli che cercano di capire quanta nostalgia ci sia negli elogi e quanto distacco la politica riesca ad esprimere rispetto alle scelte del passato. Solo così, infatti, si possono captare segnali indicativi del trend del futuro.
Quello di cui bisogna prendere atto, è sicuramente che la Thatcher ha modificato profondamente la politica economica della Gran Bretagna. Oggi, che il paese sta attraversando un momento di crisi, però, ci si chiede quanto i cambiamenti introdotti dalla lady di ferro, possano essere considerati positivi.
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In linea di massima la Thatcher ha usato i tassi d’interesse alti per combattere l’inflazione, poi ha cercato di prendere di petto il potere dei sindacati e ha fatto in modo che il mondo della finanza fosse deregolamentato. Infine, si è preoccupata di gestire il passaggio da un’economia di produzione ad un’economia di servizi.
Queste le basi poste dalla Thatcher che sono riuscite a guidare la Gran Bretagna verso l’ascesa economica indiscussa fino al 2008, anno in cui è cominciata per tutti la crisi e nemmeno i britannici sono riusciti a percepire gli elementi più importanti del momento.