L’energia ha un costo variabile nel corso della giornata e non è un caso che in base alle proprie esperienze d’uso degli elettrodomestici, si scelga una tariffa bioraria al posto della classica monoraria. Ma come si risparmia davvero in una situazione normale?
Il consumo di energia varia durante il giorno e quindi è facile capire che per le stesse ragioni varia anche il prezzo. Nel momento in cui la rete energetica deve sopportare più carico, quindi durante il giorno quando sono in attività imprese e abitazioni, il costo dell’energia è più elevato. I prezzi scendono nei momenti in cui la rete risulta meno affaticata, durante la notte e nei festivi.
Chi riesce ad utilizzare gli elettrodomestici nelle ore di minor carico della rete, per scelta o per necessità, si può aggiudicare anche una tariffa bioriaria davvero conveniente. Eppure la scelta della tipologia di servizio non è l’unica forma di risparmio quando si parla di energia.
> Conviene di più il mercato libero o il servizio di maggior tutela per la fornitura di energia?
In Italia, infatti ci sono almeno due sistemi da prendere in considerazione: il mercato libero e il mercato di maggior tutela. Proviamo a spiegare brevemente di cosa si tratta.
Il mercato libero è una conseguenza della normativa comunitaria che, a partire dal 2007, ha dato la possibilità ai clienti domestici e alle piccole imprese che non superano un certo fatturato, di scegliere personalmente il fornitore di energia, a prescindere dal mercato di maggior tutela.
Il mercato di maggior tutela, quindi, è quello gestito dall’Autorità e proposto a cui non ha mai optato per un cambio di fornitore oppure a cui pur avendo scelto una tariffa diversa ha poi accettato di rientrare nel rango delle tariffe tutelate. In questo caso, rispetto al mercato libero, non esiste la contrattazione delle tariffe tra consumatori e operatori. Esiste invece una tariffa rivista periodicamente su indicazione dell’Autorità stessa.