Nella seduta di ieri l’ Aula del Senato ha approvato in prima istanza il cosiddetto decreto sulle emergenze, che ha così conquistato il via libera per passare alla lettura da parte della Camera.
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Contenuto del decreto sono quindi:
- il rilancio dell’ area industriale di Piombino
- i fondi per il sisma in Emilia e in Abruzzo
- gli interventi per l’Expo 2015.
Per quanto riguarda, ad esempio, il piano quinquennale di ricostruzione dei territori abruzzesi devastati dal sisma del 2009, che dovrebbe avere luogo tra il 2014 e il 2019, lo stanziamento prevede 1,2 miliardi di euro che saranno recuperati attraverso l’ aumento delle attuali imposte di bollo necessarie per alcuni documenti, che subiranno dunque aumenti compresi tra 2 e 16 euro.
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Sempre in favore dell’ opera di ricostruzione abruzzese il decreto in questione prevede anche delle deroghe a quanto previsto dal Patto di stabilità per i comuni colpiti dal sisma, che attualmente ammontano a più di 30 milioni di euro. Una cifra ancora limitata rispetto agli 11 miliardi preventivati per la ricostruzione, ma pur sempre utile.
E a chiusura di questa operazione è stato anche presentato un ordine del giorno per risolvere i problemi relativi alla questione degli indennizzi assicurativi delle imprese.