C’è un certo movimento nella Federal Reserve (Fed), tra tapering avviato e cambio di guardia alla poltrona più importante. La procedura per il passaggio di consegne per il ruolo di Presidente della Fed, che ha una certa rilevanza per l’economia non solo americana, ma globale, è in dirittura d’arrivo.
E così, Janet Yellen si avvicina a subentrate a Ben Bernanke alla guida della banca centrale americana. Il passaggio fondamentale del via libera del Senato degli Stati Uniti è stato compiuto ieri. I senatori americani hanno quindi confermato la candidatura di Janet Yellen e dato il loro appoggio con 56 voti a favore, mentre i voti contrari sono stati 26.
Janet Yellen è al momento vice presidente e quindi numero due della Fed, dietro a Ben Bernanke che è arrivato alla fine del suo secondo mandato da presidente dell’istituzione economica americana. La Yellen si appresta quindi a diventare la prima donna a capo della Fed.
Janet Yellen siederà sulla poltrona di presidente della Fed dal primo febbraio, dopo che a ottobre era stata nominata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
La prima donna presidente della Fed si troverà subito a fare i conti con una situazione non proprio facile. C’è l’avvio del tapering, cioè la riduzione degli stimoli monetari all’economia, e la contrazione negli acquisti mensili di asset. Proprio a dicembre, la Fed ha preso la decisione di portare a 75 miliardi di dollari l’ammontare mensile per gli acquisti di asset dal precedente 85 miliardi di dollari.
La Yellen ha intanto rassicurato i mercati finanziari affermando che la politica monetaria degli Stati Uniti sarà ancora espansiva anche dopo avere raggiunto gli obiettivi.
Dal primo di febbraio ci sarà quindi l’insediamento ufficiale di Jasnet Yellen alla guida della Fed, mentre il suo primo discorso è atteso per il mese successivo, in occasione della riunione della Fed del 18 e 19 marzo.