In Italia la preoccupazione maggiore a livello economico è il debito pubblico. L’Europa richiama continuamente l’Italia al rispetto dei parametri e all’abbassamento del debito pubblico al fine di rispettare i patti. In Europa il nostro Paese è al secondo posto per quanto riguarda l’ampiezza del debito pubblico e la questione è quindi da tenere sotto controllo.
Secondo alcuni esperti, però, il problema dell’Italia è anche quello del debito privato. Le banche hanno problemi relativamente al debito privato, in quanto molte imprese e cittadini non riescono a pagare i debiti che hanno con gli istituti bancari, soprattutto per effetto della crisi economica.
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha confermato che le imprese italiane hanno dei problemi nel pagare i debiti alle banche, oltre che mostrare come il reddito delle famiglie italiane è basso e in particolare quello dei giovani e dei ceti deboli.
Per il Fmi c’è una vulnerabilità nelle aziende italiane nel pagamento degli interessi alle banche. Gli economisti dell’Fmi vedono il problema nel rapporto tra interessi e utili che si basano sulla bassa capitalizzazione. Per il Fmi le banche italiane sono comunque promosse in quanto sono in grado di resistere alle condizioni di debolezza economica e alla lenta crescita.
Le famiglie italiane rappresentano la ricchezza del Paese. Alcune famiglie hanno un patrimonio che riesce a contenere gli effetti del reddito più basso. I giovani, però, non riescono a mantenere o ad aumentare la loro ricchezza. Il fatto che la maggioranza degli italiani possiede la casa di proprietà è un aspetto importante, ma il calo dei prezzi potrebbe portare a dei rischi.