
Moltissimi emendamenti, che sono più di 3.000, che ancora non sono stati selezionati, ma su alcune cose c’è un accordo nella maggioranza che appoggia il governo. Maggiori risorse dovrebbero venire dalla Tobin Tax e poi dalla cosiddetta “web tax”, cioè dalla proposta di tassare le multinazionali che lavorano attraverso internet anche in Italia. Per queste società si parla dell’obbligatorietà dell’apertura della partita Iva in Italia. L’obiettivo e trovare fondi per rientrare nei parametri europei.
Il Pd propone anche di modificare la Iuc e una soluzione per l’Imu sulla prima casa che i cittadini devono ancora pagare anche se la tassa è stata abolita. A gennaio si dovrebbe pagare il 40% in quei comuni che hanno aumentato l’aliquota base dello 0,4%. La proposta è che questo pagamento sia detraibile dalla Iuc. La copertura economica si troverebbe con l’aumento della tassazione sulle terze e quarte case. In questo senso ci sarebbero anche le coperture materiali per reintrodurre le detrazioni presenti per la vecchia Imu che corrispondevano a 200 euro per la casa e a 50 euro per ogni figlio.