Più passano i giorni, più la situazione diventa spinosa e incandescente. All’interno della compagine di Governo, infatti, ancora non si sono trovate soluzioni possibili, sia politiche che economiche, per far quadrare due cose di cui l’Italia ha assolutamente bisogno in questo periodo: la solidità dei propri conti pubblici e la stabilità politica.
> La Corte dei Conti esprime perplessità su alcune coperture dell’IMU
Proprio in queste ultime ore, infatti, ci sono stati due annunci importanti. Da una parte ieri il Presidente della Corte dei Conti ha messo in luce come ci siano e ci saranno serie difficoltà per reperire dal gettito della sanatoria per i gestori dei giochi telematici una parte delle coperture destinate alla cancellazione dell’IMU. Dall’altra proprio oggi il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato da New York che a breve verrà nominato un commissario straordinario per la spending review, un responsabile che si occuperà di riportare il livello del debito pubblico italiano al di sotto della soglia concessa del 3%, dal momento che l’Italia rischia seriamente di sforare il suo bilancio.
> Letta annuncia interventi per ritornare sotto il tetto del 3% del deficit
In questo quadro già abbastanza complesso, si innesta, ovviamente il problema delle tasse. Di quelle che sono state cancellate – come l’IMU sulla prima casa attraverso il decreto di agosto, con la promessa politica della cancellazione anche della seconda rata – di quelle che sono state introdotte, come la Service Tax che della tassa sugli immobili comincerà presto a fare le veci, e di quelle che dovrebbero essere aumentate ma che si vuole bloccare, ovvero l’IVA con le sue aliquote.