Il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, intervenendo a Brescia in occasione del Congresso Nazionale degli Ingegneri, si è fatto portavoce di una notizia che sembra far tirare un sospiro di sollievo al mondo imprenditoriale italiano.
A partire dal prossimo anno, infatti, l’ Italia potrà godere di una maggiore flessibilità di bilancio che si tradurrà anche in una maggiore disponibilità di risorse economiche. Da un paio di mesi il Paese è infatti riuscito a riportare il suo debito pubblico al di sotto della soglia del 3% del PIL- prodotto interno lordo, così come imposto dalla procedura di infrazione per eccesso di deficit comminatale dalla Commissione Europea.
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E una serie di oculati interventi volti a ridurre debito e spese pubbliche hanno portato l’ Italia ad avere a disposizione, per il 2014, 16 miliardi di euro da investire in opere pubbliche. Il totale delle risorse a disposizione, dunque, sarà offerto dalla somme di circa 8 miliardi di euro e dai finanziamenti dei fondi strutturali europei.
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Il Ministro non si è dimostrato fiducioso, tuttavia, solo sui temi della crescita economica e degli investimenti. Ha anche affrontato la questione del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione assicurando che entro il 2014 si riuscirà a saldare l’ intero debito di 40 miliardi.