Nel mercato dei Titoli di Stato italiani si aprono interessanti possibilità di risparmio per il Paese. A partire dall’ inizio di quest’ anno, infatti, il Tesoro ha abbassato al 2,1% l’ interesse pagato su Bot e Btp, in modo tale, che se la situazione dovesse mantenersi tale, l’ Italia potrebbe arrivare a risparmiare circa 4,5 miliardi di euro di interessi sul debito nazionale.
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L’ attuale interesse, infatti, al 2,12% si discosta molto sia da quello pagato nel 2012, quando ammontava al 3,11%, sia da quello del 2010, quando ammontava al 3,61%. Per non parlare dei valore che invece venivano applicati nel 2007 e nel 2008, quando i valori rasentavano quasi il doppio.
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Le emissioni previste per quest’ anno, tuttavia, dovrebbero arrivare a raggiungere i 450 miliardi di euro, per i quali maturerà un interesse complessivo pari a 9,5 miliardi di euro. Con un risparmio, dunque, da 4,5 miliardi di euro rispetto all’ anno scorso, in cui gli interessi maturati sono stati pari a 13,9 miliardi di euro.
Il tesoretto potenziale che l’ Italia potrebbe risparmiare dal mantenimento di questo stesso trend, però, è stato già contabilizzato all’ interno del Def, il Documento di Economia e Finanza nel bilancio preventivo del 2013.