Secondo le ultime stime diffuse dall’ Eurostat, nel primo trimestre del 2013 l’ economia dell’ Eurozona ha subito una pesante – e ulteriore – battuta d’ arresto, che è stato possibile enucleare in un calo generale del PIL e delle vendite.
> Calano le vendite nell’ Eurozona
Nei primi tre mesi dell’ anno, infatti, è stato possibile registrare nell’ Eurozona una flessione del Prodotto Interno Lordo pari allo 0,2% rispetto alla fine del 2012 e dell’ 1,1% rispetto all’ anno precedente.
> Tutta l’Eurozona è in recessione
Leggermente migliore, invece, la situazione dell’ UE a 27 Paesi, in cui si è avuta una diminuzione del PIL su base congiunturale dello 0,1% e dello 0,7% su base annuale.
In questo quadro anche l’ economia italiana è stata caratterizzata da un forte clima di recessione, che nel primo trimestre del 2013 ha prodotto parimenti una flessione del PIL dello 0,5% rispetto alla fine del 2012 e del 2,3% su base annuale.
Al di là delle flessioni sul PIL, tuttavia, l’ economia dell’ Eurozona è stata caratterizzata anche da un ulteriore calo delle vendite al dettaglio, che nel mese di aprile ha fatto segnare un altro -0,5%.
Gli unici due Paesi europei che hanno fatto registrare, invece, risultati positivi in netta controtendenza rispetto all’ andamento generale dell’ economia europea sono state la Lettonia e la Lituania, che hanno visto rispettivamente un incrementi del proprio PIL pari all’ +1,2% e +1,3%.