Quando si parla di polizze auto per la responsabilità civile, può capitare di sentire dal proprio assicuratore, o di leggere all’interno del contratto di assicurazione, l’espressione Classe di Conversione Universale o classe CU.
> In cosa consiste la formula Bonus Malus dei contratti di assicurazione
In questo post vedremo quindi in cosa consiste la cosiddetta classe di Conversione Universale o classe CU che viene utilizzata dalle compagnie di assicurazione.
> Che cos’è l’attestato di rischio
Che cos’è la Conversione Universale o classe CU
La classe di Conversione Universale o classe CU è in realtà la scala universale che si utilizza per definire la classe di merito da assegnare ai vari assicurati. Come suggerisce anche il suo nome, la classe CU è la classe universale che tutte le compagnie di assicurazione devono obbligatoriamente prendere in considerazione per stabilire quale classe di merito attribuire ai loro clienti.
La classe di Conversione Universale è stata introdotta dall’ISVAP, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, a partire dal 1 novembre 2005 attraverso una apposita circolare e da allora tutte le compagnie di assicurazione sono tenute a farvi riferimento quando assumono un nuovo cliente.
La classe di Conversione Universale è infatti riportata all’interno dell’attestato di rischio e deve essere sempre presa in considerazione nel caso di passaggio da un compagnia assicurativa ad un’altra.
La classe CU è organizza come una scala in cui il numero 1 rappresenta la classe di merito migliore e il numero 18, l’ultimo a disposizione, la classe peggiore. La classe CU è strettamente collegata con il funzionamento della formula Bonus Malus presente in tutti i contratti di assicurazione per la responsabilità civile auto.