Come abbiamo visto anche in alcuni post pubblicati in precedenza, la richiesta di un mutuo è una operazione abbastanza complessa che prevede il passaggio attraverso una serie di step successivi, che vanno dalla presentazione della domanda di mutuo, alla emissione del parere di fattibilità, alla presentazione della documentazione necessaria.
Una volta che si è passati attraverso queste fasi, la banca, acquisita tutta la documentazione richiesta, effettua una serie di accertamenti, che hanno il loro risultato nella dichiarazione notarile preliminare relativa al bene offerto in garanzia e nella relazione tecnico – estimativa redatta da un tecnico esperto.
> Dettaglio della documentazione da presentare per la richiesta di mutuo
Una volta completati anche questi accertamenti la banca risulta quindi in grado di deliberare sul finanziamento richiesto e una volta emessa anche la delibera, ne dà comunicazione al richiedente, fissando anche la data prevista per la stipula dell’atto di finanziamento – la concessione del mutuo.
> Il parere preliminare di fattibilità nelle operazioni di mutuo
L’importo massimo che è possibile in genere ottenere attraverso il finanziamento di un mutuo, è pari all’80 per cento del valore di mercato dell’oggetto del contratto. vi sono però alcune rare banche che concedono ai clienti importi superiori all’80 per cento, che possono raggiungere il 100 per cento, anche se dietro la presentazione di ulteriori garanzie e dietro il pagamento di tassi di interesse più alti.
Oltre alla garanzia ipotecaria, tuttavia, anche per i contratti di mutuo che prevedono il finanziamento di un importo che rientra nei limiti dell’ 80 per cento sono previste garanzie aggiuntive da presentare, come alcuni tipi di garanzia supplementare sventurata adatta dalla banca.
La fase conclusiva del processo di richiesta di mutuo è quindi costituita dalla concessione formale del mutuo e dalla stipula del contratto di mutuo.