Nel corso del 2013 sono andati progressivamente aumentando, nel mercato italiano del credito, le richieste di prestito a fine ristrutturazione e arredamento, che oggi rappresentano, da sole, poco meno del 50 per cento del totale. A confermare questi dati sono gli esperti dell’Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline, che hanno osservato come:
> Si arresta il calo dei prestiti ma salgono i tassi di interesse a settembre 2013
- nel corso del 2013 i prestiti a fine ristrutturazione abbiano raggiunto una cifra pari al 20,89 per cento del totale
- i prestiti a fine arredamento o acquisto mobili abbiano raggiunto una percentuale pari al 25,68 per cento del totale.
> Diminuiscono l’importo e la durata dei prestiti tra il 2010 e il 2013
Nonostante la crisi del credito che oggi interessa il sistema bancario italiano, quindi, vi sono delle tipologie di prestito che comunque continuano ad essere richieste in modo particolare dalla clientela. Questo fenomeno, tuttavia, è anche evidentemente collegato con il meccanismo delle agevolazioni fiscali governative, che a partire dal 2012 sono state concesse a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione o a coloro che acquistano mobili.
Coloro che effettuano lavori di questo tipo, infatti, possono beneficiare di una detrazione Irpef pari al 50 per cento, invece che al 36 per centro, mentre, a partire da giugno scorso, le agevolazioni in questione sono state estese anche all’acquisto di elettrodomestici e all’acquisto di mobili.
I prestiti più richiesti in questo ultimo periodo sono stati però quelli con una durata massima di 48 mesi, sia per quelli a fine ristrutturazione che per quelli a fine arredamento, mentre l’importo medio si aggira, per il primo tipo intorno ai 15 mila euro e per il secondo sotto i 10 mila.